giovedì 22 aprile 2010

Il Comitato di Taranto e il 25 aprile


A Taranto


A Sava




ore 18,00: Appuntamento in Piazza San Giovanni dove saranno diffusi volantini

da quel momento potete passeggiare, bere, stare seduti per terra, sulle panchine, sulle gradinate e chiacchierare con amici...

Quando sentirete un segnale acustico, dovete fermarvi, immobili "Frozen=congelati" e

IN SILENZIO

Nel frattempo sentirete "Bella Ciao"

Al secondo segnale acustico (Che ascolterete alla fine di Bella ciao) Tutti insieme gridate "GRAZIE" e fate un grande applauso.

Al termine del Fozen disperdetevi e non gettate i volantini per terra!

E per chi resta alla ore 18,30 presso la sala Amphipolis proiezione del documentario

"Le guerre di Mario" emozionante racconto di un partigiano di Marzabotto



A Maruggio


A Talsano



martedì 6 aprile 2010

L’Arci: un’anomalia o un modello cui ispirarsi per rifondare la Politica? Dal 15 al 18 aprile si terrà il Congresso Nazionale

Dal 15 al 18 aprile al Palamontepaschi di Chianciano Terme
IL XV CONGRESSO NAZIONALE

1.100.000 soci, 17 comitati regionali, 119 comitati provinciali, 5.600 circoli diffusi su tutto il territorio nazionale: l'Arci si conferma la più grande associazione italiana di promozione sociale, impegnata sui temi della cultura e della formazione, della pace, dei diritti, del welfare, della legalità democratica, del tempo liberato.
Un'anomalia o un'esperienza a cui ispirarsi? L'Arci è una delle pochissime organizzazioni di massa nata nel ‘900 che ha superato senza traumi il passaggio di secolo. Radicatissima nel territorio, è sopravvissuta alla disgregazione dei grandi partiti popolari e al declino dei movimenti. Una comunità che organizza ogni anno migliaia di iniziative con una manciata di operatori retribuiti e tanto impegno volontario da parte di donne e uomini che si riconoscono in un sistema di valori e che per praticarli mettono a disposizione una parte del proprio tempo di vita.
Ognuno contribuisce alla realizzazione del progetto collettivo scegliendo autonomamente, in base alle proprie inclinazioni e soprattutto interpretando le domande del territorio in cui opera, a quali attività dedicarsi. I nostri circoli sono quindi i nodi essenziali della grande rete Arci, ne garantiscono il radicamento nella società e la vitalità del progetto.
Dopo migliaia di assemblee congressuali svolte nelle nostre strutture di base, 103 congressi territoriali e 16 regionali, l'Associazione si avvia a celebrare il XV Congresso nazionale, che si terrà a Chianciano Terme (Siena) dal 15 al 18 aprile.
"Reagire alla sfiducia nel tempo della crisi" è il titolo scelto per questo appuntamento, che si colloca in un periodo denso di difficoltà e incertezze, contrassegnato da una profonda crisi culturale, economica, sociale e ambientale che investe il nostro Paese e l'intero pianeta.
Noi vogliamo continuare a rappresentare una alternativa alla solitudine, alla sfiducia, alla disgregazione sociale, sostenendo i cittadini svantaggiati, prevenendo il disagio, opponendoci all'emarginazione e alla discriminazione in tutte le sue forme, sperimentando pratiche ispirate a un diverso modello di sviluppo, ecologicamente e socialmente sostenibile.
L'emergenza ambientale e climatica sono infatti emblematiche della profondità della crisi e chiedono risposte immediate. In questi ultimi anni abbiamo partecipato alle tante vertenze aperte a livello locale per salvaguardare territori già dissestati dall'ulteriore scempio di grandi opere inutili, da scelte di politica energetica o di riciclaggio dei rifiuti pericolose e inquinanti, per la difesa di beni comuni. Per questo abbiamo deciso di promuovere, insieme al Forum dei movimenti per l'acqua e a un vastissimo schieramento di organizzazioni ed enti locali, il Referendum per la ripubblicizzatone dell'acqua, che verrà formalizzato con il deposito dei quesiti in Cassazione il prossimo 31 marzo.
E proprio a partire da questo patrimonio di esperienze concrete, che ci vede quotidianamente al fianco di chi, giovane o anziano, italiano o straniero, ogni giorno deve fare i conti con un presente carico di difficoltà, cercheremo in questo Congresso di analizzare a fondo le trasformazioni che attraversano il Paese per aggiornare il nostro progetto e il nostro modello associativo.
Negli spazi del Palamontepaschi verrà riprodotto un circolo tipo, con un bar in cui verranno serviti prodotti del commercio equo e solidale e offerte le spremute fatte con le arance di Rosarno, che arriveranno dalla Calabria direttamente a Chianciano.
Grazie all'impegno delle radio toscane dell'Arci, sul sito www.arci.it si potrà ascoltare la diretta in streaming dei lavori congressuali e verranno realizzati speciali con Gr e Podcast scaricabili.
Saranno 572 i delegati chiamati a portare il loro contributo e a votare, nella giornata conclusiva, i documenti congressuali e gli organismi dirigenti.
Tanti anche gli ospiti esterni che hanno accolto l'invito a intervenire, cogliendo l'importanza di un appuntamento che può fornire un contributo significativo allo sforzo di costruire un Paese e un futuro diversi.