mercoledì 22 aprile 2009

25 APRILE 2009 - RESISTERE ANCORA!

Diritti sociali, libertà civili, ambiente, pace, democrazia
PER NON TORNARE INDIETRO
Per costruire un Paese migliore

Sono passati più di sessant’anni dalla liberazione dell’Italia del nazifascismo. Molte generazioni hanno conosciuto la Resistenza solo attraverso il filtro dei libri di storia o le immagini dei film. Per i più giovani, costretti a vivere in un mondo in cui il futuro è sempre più incerto e la memoria del passato non rappresenta più un valore da custodire, è diventato difficile avvicinarsi a quella epopea collettiva per ritrovarvi le radici e l’identità del nostro paese.

Questo 25 aprile cade in un momento particolarmente difficile, non solo per la grave crisi economica e sociale, ma anche per i continui attacchi cui è sottoposto il nostro ordinamento democratico e costituzionale.

Forse mai come oggi è necessario tornare alle ragioni che animarono la lotta di Liberazione per ritrovare le basi morali delle tante resistenze che ci devono vedere impegnati: occorre resistere alle guerre, alla violenza, alla povertà, alle ingiustizie, al disastro ambientale, al razzismo, all’imbarbarimento culturale, all’arroganza del potere, al revisionismo che cerca di tradursi in norma, parificando oppressi ed oppressori.

Di fronte ai tentativi di snaturare la nostra democrazia in senso autoritario, va difesa con forza la Costituzione che ha caratterizzato l’identità della nostra Repubblica, sancendo che tutti i cittadini nascono liberi ed uguali, portatori di diritti sociali, civili e politici che sono universali.

La storia ci ha insegnato che la democrazia non è data una volta per tutte, va curata ed alimentata continuamente, anche facendo della memoria collettiva e della conoscenza critica un bene comune da mettere al servizio della crescita umana e civile di tutte e tutti.
Per questo il 25 aprile ha sempre avuto per l’Arci un particolare valore simbolico e morale e anche quest’anno verrà celebrato dalle nostre strutture territoriali con centinaia di iniziative in tutta Italia. Per non tornare indietro, per costruire un paese migliore.

domenica 19 aprile 2009

Il 5 x 1000 all'Arci per realizzare i tuoi sogni



Ogni giorno gli uomini e le donne dell'Arci fanno qualcosa di concreto per rendere migliori le nostre comunità. Promuovono socialità e svago, formazione e cultura, uso intelligente e creativo del tempo libero. Si battono per i diritti e la dignità di tutti, contro ogni discriminazione. Si impegnano per la pace e la cooperazione a fianco dei popoli del sud del mondo. Oggi abbiamo un'occasione da non perdere destinando una percentuale delle imposte che paghiamo al sostegno delle associazioni di promozione sociale come l'Arci.


DAI ALL'ARCI IL TUO 5X1000! Farai più forte la tua associazione, darai gambe ai tuoi sogni


Codice Fiscale Arci 97054400581




martedì 7 aprile 2009

L’Arci lancia una sottoscrizione per l’emergenza terremoto in Abruzzo


Questi i dati del conto corrente su cui effettuare i versamenti:


iban - IT 32 K 05018 03200 000000128000


Intestato a: Associazione Arci

Via dei Monti di Pietralata 16, 00157 Roma

Causale: Emergenza Terremoto Abruzzo


Mentre le notizie che arrivano dall'Abruzzo diventano di ora in ora più drammatiche, i circoli e i comitati della rete Arci si stanno mobilitando per iniziative di solidarietà e di sostegno alle popolazioni colpite dal terremoto. La presidenza nazionale è in costante contatto con i dirigenti abruzzesi e con la Prociv, l'organizzazione della Federazione Arci che si occupa di protezione civile ed ha già inviato sul posto i propri operatori.

La situazione in Abruzzo è ancora molto confusa. Si sta provvedendo agli interventi di prima emergenza ma alcune frazioni sono ancora isolate. In queste prime ore è assolutamente necessario che intervenga solo personale organizzato e preparato in modo specifico per l'emergenza, non intralciando il lavoro delle strutture preposte a portare i primi soccorsi.

A partire dai prossimi giorni ci saranno molte altre necessità a cui rispondere, sia sul versante dell'aiuto concreto agli sfollati che su quello del sostegno e dell'assistenza, in particolare a bambini ed anziani, anche perché l'emergenza purtroppo durerà diversi mesi. Come è sempre avvenuto in passato, anche stavolta non mancherà il generoso impegno di tutta l'Arci. Da subito l'associazione ha attivato una raccolta di fondi a sostegno degli aiuti.